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Gen. Rev.
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Ask a QuestionDi là si partirono e si accamparono nella valle di Zered.
Mosè dunque pronunziò dal principio alla fine le parole di questo cantico, in presenza di tutta la raunanza d’Israele.
"Porgete orecchio, o cieli, ed io parlerò, e ascolti la terra le parole della mia bocca.
Poiché è una nazione che ha perduto il senno, e non v’è in essi alcuna intelligenza.
Poiché la ròcca loro non è come la nostra Ròcca; i nostri stessi nemici ne son giudici;
"Tutto questo non è egli tenuto in serbo presso di me, sigillato ne’ miei tesori?
Il mio cuore va ai condottieri d’Israele! O voi che v’offriste volenterosi fra il popolo, benedite l’Eterno!
Le onde della morte m’avean circondato e i torrenti della distruzione m’aveano spaventato.
L’Eterno mi ha retribuito secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purità dello mie mani,
Iddio è la mia potente fortezza, e rende la mia via perfetta.
Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti, e non son tornato addietro prima d’averli annientati.
I figli degli stranieri son venuti meno, sono usciti tremanti dai loro ripari.
Ricordatevi in perpetuo del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni,
dicendo: "Io ti darò il paese di Canaan per vostra parte di eredità".
e andavano da una nazione all’altra, da un regno a un altro popolo.
Celebrate l’Eterno, perch’egli è buono, perché la sua benignità dura in perpetuo.
Come potremmo noi cantare le canzoni dell’Eterno in terra straniera?
Voi attingerete con gioia l’acqua dalle fonti della salvezza,
ha tratto giù dai troni i potenti, ed ha innalzato gli umili;
Essi l’han mosso a gelosia con divinità straniere, l’hanno irritato con abominazioni.