Book Filter:
Gen. Rev.
Can't find the answer are looking for?
Ask a Question(H2-6) Le acque mi hanno intorniato infino all’anima, L’abisso mi ha circondato, L’alga mi si è avvinghiata intorno al capo.
Nebucadnesar, re di Babilonia, mi ha divorata, mi ha tritata, mi ha ridotta ad esser come un vaso vuoto, mi ha inghiottita come un dragone, ha empiuto il suo ventre delle mie delizie, mi ha scacciata.
Ecco, Iddio è la mia salute; io avrò confidanza, e non sarò spaventato; perciocchè il Signore Iddio è la mia forza e il mio cantico; e mi è stato in salute.
Io mi son portato in maniera che il caldo mi consumava di giorno, e di notte il gelo, e il sonno mi fuggiva dagli occhi.
Io me ne andai piena, e il Signore mi ha fatta ritornar vuota. Perchè mi chiamereste Naomi, poichè il Signore ha testimoniato contro a me, e l’Onnipotente mi ha afflitta?
Io era in istato tranquillo, ed egli mi ha rotto; E presomi per lo collo, mi ha tritato, E mi ha rizzato per suo bersaglio.
Oh! avessi io pure chi mi ascoltasse! Ecco, il mio desiderio è Che l’Onnipotente mi risponda, O che colui che litiga meco mi faccia una scritta;
Opera inverso me qualche miracolo in bene, Sì che quelli che mi odiano lo veggano, e sieno confusi; Perciocchè tu, Signore, mi avrai aiutato, e mi avrai consolato.
I superbi mi hanno nascosto un laccio, e delle funi; Mi hanno tesa una rete sul sentiero; Mi hanno poste delle trappole. Sela.
A cui mi assomigliereste? ed a cui mi agguagliereste? a cui mi pareggereste, per essere par suo?
Allora egli mi disse: Hai tu veduto, figliuol d’uomo? Poi mi menò più innanzi, e mi fece ritornare alla riva del torrente.
Egli è l’Iddio della mia rupe, io spererò in lui; Egli è il mio scudo, e il corno della mia salute; Il mio alto ricetto, il mio rifugio; Il mio Salvatore, che mi salva di violenza.
E tu dirai in quel giorno: Io ti celebrerò, o Signore; perciocchè tu sei stato adirato contro a me; ma l’ira tua si è racquetata, e tu mi hai consolato.
E mentre egli parlava a me, mi addormentai profondamente, con la faccia in terra; ma egli mi toccò, e mi fece rizzare in piè, nel luogo dove io stava.
(H2-4) Tu mi hai gettato al fondo, nel cuor del mare; E la corrente mi ha circondato; Tutti i tuoi flutti, e le tue onde, mi son passate addosso.
Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò? Quando sarà passata la notte? E mi stanco di dimenarmi fino all’alba.
Io mi vestiva di giustizia, ed ella altresì mi rivestiva; La mia dirittura mi era come un ammanto, e come una benda.
(H18-18) E mi trasse fuori al largo; Egli mi liberò, perciocchè egli mi gradisce.
Resti attaccata la mia lingua al mio palato, Se io non mi ricordo di te; Se non metto Gerusalemme In capo d’ogni mia allegrezza
Vedete, io mi andrò trattenendo nelle campagne del deserto, finchè mi venga rapportata alcuna novella da parte vostra.